In Thailandia non ci si stringe la mano (anche se lo si fa con gli stranieri) e non ci si bacia, ma si usa il wai (ไหว้) per salutare, ringraziare e mostrare rispetto.
Ma il Wai non è la stessa cosa di un saluto, perché non lo si fa necessariamente ogni giorno con tutti.
Il Wai di base
Il Wai di base è composto da tre movimenti.
Ancoraggio
Wan taa
Apiwa
I diversi livelli di wai ordinario
In Thailandia gli anziani e le categorie sociali sono rispettati, quindi il livello di wai dipenderà da questi due fattori.
Mani unite ai polmoni, per rispondere a un wai dato da qualcuno più giovane di voi o di una categoria sociale inferiore:
Sul mento, in risposta a un saluto dato da una persona della stessa età e categoria sociale:
Al naso, da fare prima alle persone anziane o di livello sociale più elevato:
Sulla fronte, per i monaci o i membri della famiglia reale:
Quando e come fare il Wai
Come straniero, non importa se non fai il wai, i thailandesi imparano fin da bambini a farlo e per loro è un riflesso acquisito.
Per noi, a volte, è difficile sapere quando piangere e pensare a quale livello di mani giunte fare.
Se siete in difficoltà, potete semplicemente rispondere con un rapido wai non più alto del mento per tutti.
Una persona importante, per non perdere la faccia in pubblico, verrà a stringervi la mano se voi non la stringete.
È educato rispondere al wai, anche a quello fatto da un bambino, ma non è obbligatorio rispondere al wai dato dai dipendenti di un'azienda, a meno che non si tratti di una persona che si conosce, di solito non si aspettano di ricevere una risposta, fanno solo il loro lavoro.
In entrambi i casi (bambini e dipendenti), sono sufficienti un cenno e un sorriso.
Non si devono rimproverare per primi i giovani (tranne i monaci, i patroni o i reali) o rimproverare ogni giorno gli amici più anziani.
Si saluta per primi quando si ha a che fare o si viene presentati a qualcuno più anziano o di categoria sociale superiore.
E le persone rispondono al wai dato da persone più giovani e di una categoria sociale inferiore.
Non ha senso salutare ogni giorno amici e parenti se li vedete spesso; dovreste farlo, ad esempio, prima di un lungo viaggio e al ritorno.
Si usa anche per ringraziare di un aiuto o di un regalo.
Dovete piangere i monaci, anche quelli più giovani, quando volete discutere con loro e non vi rispondono, perché non è permesso loro di piangere sui laici, fa parte delle regole che devono rispettare.
È importante conoscere i proprietari della casa in cui siete stati invitati.
Per approfondire: Il wai spiegato in un video.
Vedi anche : Come vivere in Thailandia: le regole della cortesia