Dopo il rapimento di un attore cinese, la polizia sta indagando su due nuovi casi di cittadini cinesi scomparsi in Thailandia.
Vedere : La Thailandia salva l'attore cinese rapito in Birmania, evitando lo scandalo
Molti viaggiatori cinesi che hanno in programma di visitare il regno per il Capodanno lunare o Capodanno cineseQuesta settimana diverse aziende hanno espresso le loro preoccupazioni sui social network e hanno posto domande dirette.
Sulla piattaforma cinese Xiaohongshu (Little Red Book), la ricerca "Come posso cancellare il mio viaggio in Thailandia?" ha generato più di 380.000 messaggi giovedì 9 gennaio.
La paura di essere rapiti in Thailandia da call center birmani o cambogiani esiste da diversi anni ed è stata esacerbata da un film cinese uscito nel 2023, No more bets.
Ma la questione è stata riportata alla ribalta da un recente incidente che ha coinvolto l'attore cinese Wang Xing, scomparso dopo essere arrivato in Thailandia venerdì 3 gennaio.
Wang, attore poco conosciuto in Cina fino a quando la sua scomparsa non è diventata virale, è scomparso dopo essersi recato nel Regno per girare un film.
Di fronte al clamore suscitato sui social network cinesi, le autorità thailandesi hanno agito rapidamente, salvando Wang da un'operazione di truffa online in una città del Myanmar al confine con la Thailandia, martedì 7 gennaio.
Considerato una vittima della tratta di esseri umani, Wang appariva disorientato e rasato, secondo le immagini pubblicate dalle autorità.

L'attore Wang Xing con la testa appena rasata e dimagrita al suo ritorno in Thailandia il 7 gennaio 2025.
L'incidente ha rapidamente smorzato l'entusiasmo dei turisti cinesi per i viaggi in Thailandia in vista del Capodanno lunare.
Altre 2 sparizioni aumentano la paura

La modella cinese Yang Zeqi sarebbe stata rapita da criminali birmani in Thailandia.
Un modello maschio di nome Yang Zeqi è scomparso alla fine di dicembre, mentre una giovane donna è scomparsa da lunedì 6 gennaio.
Ma questi casi potrebbero essere solo la punta dell'iceberg, perché non sappiamo esattamente quanti viaggiatori scompaiono in Thailandia ogni anno.
La modella è scomparsa dalla fine di dicembre, ma se ne parla solo ora, perché dopo la scomparsa dell'attore Wang Xing, che è stata ampiamente condivisa sui social network e ha fatto notizia sui media, il tema del rapimento è tornato alla ribalta.
Il generale Thatchai Peetaneelabut, ispettore generale dell'Ufficio per la tratta di esseri umani della Polizia reale thailandese, ha dichiarato che la polizia sta indagando su entrambi i casi.
Yang avrebbe ricevuto un messaggio WeChat che lo invitava a fare un provino per un film, cosa che lo ha spinto a lasciare Pechino con un volo per Bangkok il 20 dicembre.
Poi ha guidato fino al confine tra Thailandia e Birmania.
Il 21 dicembre ha inviato un messaggio a un amico per dire che era triste, prima di perdere i contatti.
Cinque giorni dopo, ha chiamato sua madre in video, dicendole che era al sicuro prima che la chiamata terminasse.
La famiglia ha notato una ferita vicino all'occhio.
Ha allertato la polizia cinese e ha chiesto aiuto alle ambasciate cinesi in Thailandia e in Birmania.
Ora che il caso sta facendo notizia sui media cinesi, è possibile che la Thailandia riesca a ottenere il suo rilascio.
Come promemoria, non è stato reso noto nulla sui metodi utilizzati dalla Thailandia per ottenere il rilascio dell'attore cinese Wang Xing, ma tutto lascia pensare che sia stato pagato un riscatto.
Se così fosse, probabilmente l'opinione pubblica ne rimarrebbe scioccata, poiché ciò non fa altro che arricchire i criminali e lasciare le altre vittime meno conosciute in questi centri soprannominati "inferno in terra".
Il secondo caso riguarda la signora Wu, 21 anni, il cui padre ha presentato una denuncia alla polizia thailandese mercoledì 8 gennaio dopo aver perso i contatti con la ragazza dopo il suo arrivo in Thailandia, lunedì 6 gennaio.

Wu Weidong, padre di una turista cinese scomparsa, mostra una copia del passaporto della figlia ai giornalisti thailandesi a Bangkok mercoledì 8 gennaio 2025.
La signora Wu, che è stata vista viaggiare con un'amica conosciuta su Internet, è stata portata dall'aeroporto di Suvarnabhumi a un hotel nel quartiere Lat Krabang di Bangkok, prima di essere vista per l'ultima volta il giorno successivo, quando è stata prelevata da un'auto.
Una fonte della polizia ha dichiarato che questi casi sono sospettati di essere opera di reti di trafficanti di esseri umani e sono simili alla recente scomparsa dell'attore cinese.
Un pericolo reale per i turisti e un duro colpo per la Thailandia

Turisti cinesi a Chiang Mai. Foto: oneclearvision
Questi due nuovi casi rischiano di assestare un colpo mortale al turismo, in particolare a quello cinese, in Thailandia.
Le vittime principali sono gli asiatici, ma i criminali dei call center rapiscono anche altre nazionalità.
Gli esperti di viaggi thailandesi avevano previsto un calo dal 10 al 20 % degli arrivi di turisti cinesi in Thailandia in seguito al rapimento dell'attore.
Il governo thailandese pensava che il rapido rilascio dell'attore avrebbe calmato la situazione, ma è servito solo a far luce su nuovi casi, e altri potrebbero emergere.
Parlando con la stampa dopo il salvataggio di Wang, martedì, un funzionario thailandese è stato filmato mentre chiedeva all'attore di esprimere la sua volontà di visitare nuovamente la Thailandia.
Wang, che indossava un berretto nero per nascondere il volto, ha acconsentito, dichiarando in inglese e cinese: "La Thailandia è sicura e tornerò".
La Thailandia sta cercando di rassicurare i viaggiatori cinesi, che rappresentano il maggior numero di viaggiatori stranieri (6,73 milioni di arrivi nel 2024), ma non può più nascondere il fatto che le reti criminali stanno effettivamente rapendo gli asiatici in Thailandia.
Principalmente per rifornire i call center in Birmania e Cambogia.
Nel novembre 2024, un gruppo di turisti cinesi in viaggio verso Pattaya è stato salvato per un pelo dalla polizia di frontiera thailandese.
Ma quanti vengono effettivamente rapiti?
Quanti turisti scompaiono ogni anno in Thailandia senza finire sui giornali?
Shawna Li, una donna cinese della provincia di Zhejiang, aveva programmato di recarsi in Thailandia con tre amici per le vacanze del Festival di Primavera dal 28 gennaio al 4 febbraio, ma dopo aver appreso del caso di Wang, hanno deciso all'unanimità di annullare il viaggio.
"Abbiamo cambiato idea per motivi fondamentali di sicurezza, soprattutto perché siamo quattro donne che viaggiano insieme", ha spiegato.
"Non sono mai stato in Thailandia, che la gente considera accessibile e divertente.
Ho pensato che potesse essere un po' pericoloso, ma non così tanto".
La Thailandia dovrà lottare più duramente contro i call center

Lavoratori intrappolati in un call center. Foto: A Long Chuang Dang Ji
Poiché molti casi di rapimento sono considerati solo come sparizioni, dare risalto a questi casi può essere positivo per le vittime sconosciute.
Ora che questi casi minacciano seriamente il turismo, e quindi la sua economia, la Thailandia dovrà prendere provvedimenti più seri e severi nei confronti dei call center con sede nei Paesi vicini, soprattutto Birmania e Cambogia.
Oltre ai viaggiatori stranieri, sono stati colpiti anche molti thailandesi.
In un recente video che ha avuto grande risonanza sui social network, si vede un uomo, poi identificato come un thailandese di Kanchanaburi, cadere dalla torre di un edificio a Poipet, in Cambogia.
Si sa che la torre era utilizzata come call center e al momento non si sa se l'uomo sia caduto accidentalmente, se sia stato gettato o se sia rimasto intrappolato nel call center e per sfuggire alle torture abbia deciso di suicidarsi.
(Fonte: Tutta la Thailandia)