La Thailandia vuole modernizzarsi e orientarsi verso uno sviluppo sostenibile attraverso l'economia bio-circolare-verde (BCG).
Di fronte alle sfide poste dall'incertezza dell'economia globale, dagli sconvolgimenti tecnologici e dalle conseguenze della pandemia globale, il governo thailandese si sta concentrando sullo sviluppo della capacità tecnologica del Paese.
La Thailandia vuole sviluppare settori industriali mirati secondo il modello dell'economia biocircolare e verde.
Nell'ambito di un programma che durerà dal 2021 al 2026, il governo thailandese rafforzerà le capacità scientifiche, tecnologiche e di innovazione del Paese per incrementare la competitività degli operatori dei settori agricolo e alimentare, sanitario e farmaceutico, delle bioenergie e dei biomateriali, nonché del turismo e dell'economia creativa.
Il modello economico di BCG si concentra sullo stimolo alla crescita economica del Paese dall'interno, attraverso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, mantenendo la competitività nell'economia globale e mettendosi al passo con la crescente attenzione mondiale ai principi dell'economia circolare e verde.
Trasformando i rifiuti in prodotti utilizzabili, rigenerando i sistemi naturali, passando a prodotti più ecologici e investendo nell'efficienza energetica e nelle energie rinnovabili, il governo thailandese si aspetta che l'economia circolare e verde crei nuove opportunità di investimento tra le piccole e medie imprese e le comunità.
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La domanda di assistenza sanitaria spinge l'economia biobased
Grazie al miglioramento della capacità delle risorse umane e all'accesso competitivo alle materie prime, la Thailandia ha continuato ad attrarre forti investimenti nelle imprese biobased, in particolare nei settori degli alimenti funzionali, della medicina e della sanità e della biochimica.
Nel primo trimestre del 2021, il Consiglio per gli investimenti (BOI) ha approvato incentivi promozionali per cinque nuovi progetti nel campo delle biotecnologie avanzate, con un valore di investimento complessivo di circa 66 milioni di euro.
Questi progetti comprendono la produzione di aminoacidi come materie prime per l'uso in campo farmaceutico e l'oligosaccaride del latte umano (HMO), un prebiotico che è una materia prima utilizzata nel latte in polvere per neonati e adulti.
Inoltre, un'azienda fondata da medici locali ha sviluppato e prodotto un trattamento innovativo per i pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta (ALL) con farmaci per terapie avanzate (ATMP) basati su cellule T CAR.
Un'altra azienda ha ricevuto incentivi dal BOI per la produzione di bioplastica PHA (Polyhydroxyalkanoate) e del suo composto sviluppato a partire da rifiuti organici.

Ciclo di sfruttamento della bioplastica, dalla pianta agli oggetti di uso quotidiano prima di tornare a essere un materiale organico.
L'azienda utilizzerà la bioplastica PHA per produrre un'ampia gamma di prodotti di imballaggio per alimenti e forniture mediche.
Nel frattempo, una start-up tailandese ha ricevuto l'approvazione per un progetto di sviluppo e produzione di biofarmaci, tra cui vaccini a base vegetale e proteine terapeutiche, utilizzando la tecnologia della farmacia molecolare.
Gli investimenti della Thailandia in R&S (ricerca e sviluppo) per i prodotti biologici sono aumentati anche a causa della crescente minaccia di pandemie e malattie rare.
Conosciuti anche come biologici, questi prodotti sono sviluppati a partire da cellule viventi come quelle batteriche, vegetali e animali e rappresentano un approccio innovativo al trattamento di molte malattie.
I dati della Food and Drug Administration (FDA) thailandese hanno mostrato che la spesa del Paese per i prodotti biologici è aumentata significativamente da 0,4 miliardi di euro nel 2009 a 1,4 miliardi di euro nel 2018, con la maggior parte della spesa aggiuntiva attribuita alle importazioni.
L'economia dell'OCG mira a ridurre il valore delle importazioni di prodotti farmaceutici e vaccini attraverso un intenso sviluppo delle capacità tecnologiche e del capitale umano nella R&S, nella ricerca clinica e nella registrazione di prodotti farmaceutici e dispositivi medici.
Al fine di sviluppare un'assistenza sanitaria preventiva e mirata, la politica tailandese del BCG prevede anche di facilitare l'uso dei dati genetici e della ricerca clinica da parte dei ricercatori e dell'industria.
Per stimolare la R&S, l'innovazione e la commercializzazione nei settori medico e sanitario, il Centro di Eccellenza Tailandese per le Scienze della Vita (TCELS) ha recentemente stretto una partnership con il settore privato per lo sviluppo e la produzione di farmaci a base di erbe e convenzionali derivati da estratti di cannabis e canapa.

Cannabis medica
Migliorare la produttività agricola e l'innovazione alimentare
Un elemento chiave delle strategie per stimolare l'economia della BCG è il miglioramento della produttività del settore agricolo e del valore economico dei prodotti agricoli.
Ciò andrà a beneficio della maggior parte della popolazione tailandese e risponderà alla tendenza globale di una maggiore consapevolezza della salute e dell'ambiente.
Secondo il modello di business di BCG, lo sviluppo del settore agricolo locale prevede un uso più intensivo delle tecnologie digitali come l'agritech e l'aggiornamento degli standard e del valore dei principali prodotti agricoli del Paese, come :
Riso, canna da zucchero, caucciù, tapioca, palma, mais, frutta e verdura, gamberi e bestiame da latte.
Oltre a promuovere prodotti a più alto valore aggiunto, come le erbe e le proteine alternative.
La Thailandia sta beneficiando della crescente domanda di carne a base vegetale e di proteine di insetti, tra cui i grilli, in quanto i consumatori di tutto il mondo sono sempre più consapevoli dell'enorme impronta di carbonio del bestiame allevato per la carne e i prodotti caseari.

Grilli commestibili dalla Thailandia.
Sebbene l'industria delle proteine alternative sia ancora agli inizi in Thailandia, si prevede che la crescente domanda creerà una manna per gli agricoltori che coltivano colture ricche di aminoacidi come la soia e i cereali.
Vedere : Quando i non vegetariani iniziano ad apprezzare le carni di origine vegetale
L'Agenzia nazionale per lo sviluppo della scienza e della tecnologia sta promuovendo intensamente la moderna coltivazione di insetti e le proteine trasformate che ne derivano.
Il governo tailandese sta inoltre aumentando il sostegno agli innovatori di nuovi alimenti per gruppi come i pazienti e gli anziani, nonché per gli alimenti funzionali.
Con queste misure, il governo mira a far sì che l'industria alimentare contribuisca a 5 % del PIL, ovvero 23 miliardi di euro, nel 2024, rispetto ai 4 % o 16,9 miliardi di euro del 2019.
Vedi anche: La produzione alimentare del futuro in Thailandia
Riduzione dell'impronta di carbonio
Per promuovere la transizione della Thailandia verso un'economia a basse emissioni di carbonio, l'ultimo Piano nazionale di sviluppo dell'energia elettrica mira a far sì che le energie rinnovabili rappresentino 30 % della produzione totale di energia, ovvero 17 gigawatt, entro il 2037, raddoppiando rispetto agli attuali 15 %.

Pannelli solari su una diga a Ubon Ratchathani, in Thailandia. Foto: egat.co.th
Questa proiezione riflette la politica del governo di facilitare l'uso dell'energia solare sui tetti, i progetti di energia rinnovabile su larga scala del settore privato e l'uso di rifiuti e biomassa nelle comunità locali nell'ambito del programma Energia per tutti.
Il piano generale per l'energia della Thailandia prevede inoltre che le imprese statali guidino investimenti per circa 5,37 miliardi di euro in smart grid, stoccaggio dell'energia e blockchain per garantire una trasmissione efficiente e resiliente dell'energia che colleghi la produzione energetica delle comunità.
In quanto maggior fornitore mondiale di canna da zucchero e manioca, la Thailandia sta attirando investimenti anche per il biodiesel e il bioetanolo.
Così come per i prodotti biochimici, soprattutto nel Corridoio Economico Orientale, la zona economica speciale ad alta tecnologia pilota del Paese che offre complessi e strutture di R&S all'avanguardia.
Nel settore dell'energia e dei prodotti biochimici, il modello BCG mira a promuovere standard di produzione di etanolo per usi industriali e farmaceutici e la produzione di celle a combustibile a etanolo per veicoli elettrici.
Per promuovere l'economia circolare, il governo sosterrà il riciclaggio di materiali di scarto come foglie di canna da zucchero e paglia di riso in ogni regione.
Inoltre, ridurrà le perdite e gli sprechi di cibo e favorirà un'edilizia più rispettosa dell'ambiente e lo sviluppo di città intelligenti.
Collegare il turismo all'industria creativa
Poiché il turismo è da tempo un motore fondamentale dell'economia e dell'occupazione in Thailandia, BCG Economics cerca di collegare il turismo a mercati mirati come il turismo del benessere, la cultura del cibo, l'ecoturismo, le arti e lo sport.
Il Paese intende inoltre guidare il settore turistico verso una maggiore sostenibilità attraverso una gestione turistica efficace, il monitoraggio degli impatti turistici, la conservazione delle risorse naturali e del patrimonio culturale.
L'obiettivo è anche quello di promuovere le città meno visitate migliorando le reti di trasporto e utilizzando le piattaforme digitali.
Fonte: Il Bangkok Post